Chi siamo

Marina Carmelo: LAT 38° 43 Nord – Long. 16° 08’ EST

Ormeggio e assistenza in struttura fissa ad imbarcazioni e navi da diporto in transito

L’attività svolta intorno al “Marina” Carmelo si può, a giusta ragione, definire pionieristica. Ranieri Carmelo, originario figlio di Vibo Marina, fin da adolescente ha manifestato una grande passione per il mare, rendendolo una delle sue ragioni di vita. Giovanissimo ha fatto il giro del mondo a bordo di diverse navi, per poi tornare nella sua città natale e dare vita, agli inizi degli anni ’60, a quello che sarebbe diventato, con costante applicazione, il simbolo della portualità turistica a Vibo Marina, ossia il Pontile da Carmelo.

Nel corso del tempo, pur in presenza di un territorio che allora non presentava una particolare vocazione turistica, la struttura del Pontile cresce e, di pari passo, migliora la qualità dei servizi offerti, diventando una base ideale per l’ormeggio delle grandi imbarcazioni dirette in Sicilia piuttosto che in Grecia ed avviando, contestualmente, una serie di attività di cantieristica e di assistenza tecnica specializzate che determinano l’apprezzamento dei diportisti, provenienti da tutta Italia, che iniziano a trasferire le loro barche nel porto di Vibo Marina.

Avvalendosi del ruolo di promotore del territorio, il Pontile organizza diverse manifestazioni che contribuiscono ad avvicinare un numero sempre maggiore di appassionati al mondo della nautica e soprattutto a valorizzare l’intero contesto provinciale; un classico esempio è la regata velica che per 12 anni consecutivi ha coinvolto e ha visto sfidarsi sia concorrenti locali che stranieri. Negli anni ‘90, sempre dal Pontile Carmelo, nasce la prima società di charter nautico con base a Vibo Marina, la Mar’Incontro. Il noleggio delle imbarcazioni da diporto è un’attività innovativa e in rapida espansione che allora veniva esercitata solo in alcune regioni d’Italia, tra cui la Toscana e la Campania.

In tale contesto vengono avviati i primi corsi di vela, organizzati anche per i più piccoli, e l’esperienza si rivela talmente entusiasmante che alcuni partecipanti decidono di dedicarsi completamente alla nautica; alcuni di essi oggi sono affermati comandanti di unità mentre altri sono diventati importanti yacht designer di cantieri italiani e stranieri.

Sempre nello stesso periodo, il Pontile e la Mar’Incontro assumono l’incarico da parte della Federazione Motonautica Italiana di organizzare le gare delle varie classi del campionato italiano di offshore e di endurance; per favorire il prolungamento della stagione estiva tali manifestazioni vengono organizzate in periodi di bassa stagione, incrementando il lavoro dei ristoratori e degli albergatori, i quali si trovano con diverse centinaia di clienti in periodi usualmente di stanca.

L’abile uso degli spazi giornalistici, la presenza di personaggi del mondo dello sport (Panatta), dello spettacolo (Pozzetto) e della finanza, proiettano Vibo Marina in uno scenario internazionale. In tutto ciò il Golfo di Sant’Eufemia si dimostra un teatro naturale, dove le imbarcazioni si affrontano nel migliore dei modi.

Nel 1995 arriva la sfida più impegnativa del Pontile, che affianca la Mar’Incontro e, con una imbarcazione da competizione, partecipa al campionato italiano di Endurance. Dopo le gare di Napoli, S.Felice Circeo, CalaGalera (Toscana) e Viareggio, il team si laurea campione d’Italia, con a bordo un equipaggio Vibonese.

Nello stesso anno, la stessa squadra vince anche la classicissima dei mari Viareggio-Bastia-Viareggio; in questa occasione viene conferito il premio del Senato della Repubblica e del Presidente della Repubblica Italiana.

Forti dell’esperienza maturata, si decide di partecipare alla Venezia-Montecarlo definita la Parigi-Dakar del mare. Durante i 9 giorni in giro per la penisola, dall’Adriatico al Tirreno, gli equipaggi e le imbarcazioni sono messi a dura prova; alcuni sono costretti al ritiro, alla fine

dell’ultima tappa, ma all’arrivo nel Principato di Monaco il team del Pontile Carmelo e della Mar’Incontro si aggiudica il secondo posto della classifica.

Nel 2000 sono i grandi cantieri ad appoggiarsi al Pontile Carmelo per presentare le proprie imbarcazioni; si succedono così e ripetutamente BENETEAU (francese), tra i primi 3 produttori al mondo, PERSHING, cantiere che produce i gioielli della cantieristica nazionale, sogno segreto di molti, e SESSA, più di 1400 barche prodotte ogni anno.

In occasione di tali eventi, gli stessi cantieri provvedono a veicolare su Vibo Marina vari giornalisti del settore, mettendo a loro disposizione anche gli elicotteri per seguire e fotografare dall’alto le imbarcazioni e ovviamente Vibo Marina.

Oggi, grazie alla professionalità dimostrata nel settore, il Pontile Carmelo risulta essere il punto assistenza di cantieri italiani (Ferretti, Pershing, Aprea, Mochi) e stranieri (Princess, Solare, Beneteau), consentendo a quanti navigano nella zona del basso Tirreno di essere assistiti in caso di avarie alle loro imbarcazioni. Ovviamente questa attività prevede lo svolgimento di vari corsi di aggiornamento invernali presso i cantieri di produzione.